Terapia di coppia
A Novara una terapia di coppia che ti aiuta a trasformare i conflitti relazionali in una connessione autentica grazie all’efficacia dell’approccio olistico breve
Terapia di Coppia vs. Terapia Individuale: vediamo le differenze chiave
La terapia di coppia, a differenza delle sedute individuali, ha lo scopo di creare uno spazio di incontro e di dialogo per i due partner in cui il lavoro psicologico è facilitato dalla presenza dell’altro che fa da specchio a ciò che non vogliamo vedere dentro di noi.
In un percorso di psicoterapia individuale, il focus è sull’individuo e sui suoi vissuti personali. Nella terapia di coppia, invece, il terapeuta lavora con il “sistema coppia”, esplorando le dinamiche, le modalità di comunicazione ed i particolari equilibri in essere tra i due partner. È un processo collaborativo in cui entrambi i compagni hanno la possibilità di partecipare attivamente per migliorare il rapporto e svolgere al contempo un lavoro interiore.
Questo significa guardare oltre i sintomi evidenti ma superficiali dei conflitti e scavare più in profondità per comprendere tutte le emozioni, i bisogni non riconosciuti e le ferite che continuano ad alimentarli da dietro le quinte.
Se non si osserva e riconosce con distacco il proprio copione esistenziale, si è costretti a riviverlo potenzialmente all’infinito.
Come funziona la terapia di coppia: la messa in scena e la trasformazione delle dinamiche nascoste nel “sistema coppia”
In una relazione di coppia, ciò che accade ad una persona, sia interiormente che esteriormente, ha un impatto diretto anche sull’altra. Le emozioni, le aspettative, i vissuti dolorosi, le ferite interiori e i conflitti diventano condivisi.
Il “sistema coppia” nella terapia di coppia si riferisce all’insieme delle dinamiche relazionali, emotive e comportamentali che intercorrono tra i due partner, visti non solo come individui separati, ma come un’unità complessa e interconnessa.
È caratterizzato da modelli relazionali specifici (come abitudini, schemi di reazione, modalità di risoluzione dei conflitti) che si strutturano nel tempo e che, se non riconosciuti o elaborati, possono influire negativamente sulla stabilità del rapporto.
Nella terapia di coppia, l’obiettivo è comprendere e intervenire su questo sistema: non si tratta solo di “aggiustare” i problemi individuali, ma di osservare le modalità con cui i partner interagiscono tra di loro, identificando le dinamiche disfunzionali e promuovendo cambiamenti in grado di migliorare la relazione nel suo insieme.
Ad esempio, alcuni modelli comuni che possono farsi vedere all’interno del “sistema coppia” sono:
- Cicli di incomprensione. Le emozioni di un partner scatenano reazioni negative nell’altro, creando un circolo vizioso che si dipana secondo le medesime modalità, disfunzionali quanto prevedibili.
- Ruoli relazionali rigidi. Uno dei due partner può assumere sempre, ad esempio, il ruolo di salvatore o di persecutore, rendendo difficile una comunicazione al di fuori di questi schemi.
Il meccanismo della proiezione nel “sistema coppia”
La coppia è una vera e propria arena in cui ciascuno dei due partner proietta i propri rimossi psichici, vedendoli agiti dall’altro e avendo l’opportunità di interagirci direttamente.
La proiezione in psicologia avviene quando un individuo attribuisce inconsciamente al partner caratteristiche, emozioni o tratti che appartengono in realtà a sé stesso.
Questo processo può derivare dalla difficoltà di accettare o riconoscere determinati aspetti di sé, che vengono quindi “spostati” sul partner.
Tutto ciò con cui non mi rapporto interiormente, prima o poi lo incontrerò proiettato su un’altra persona che mi farà da specchio, e avrò l’occasione di riconoscerlo e potenzialmente di integrarlo, ritirando così il contenuto della proiezione.
Come per i sintomi psicosomatici, il modo migliore per superare il meccanismo della rimozione è rendendolo superfluo, quindi integrando il contenuto psichico oggetto di rifiuto.
In una coppia, la proiezione può manifestarsi in varie forme. Ad esempio, un individuo che ha difficoltà ad affrontare la propria rabbia potrebbe proiettare questa emozione sul partner, accusandolo ingiustamente di essere arrabbiato o di comportarsi in maniera aggressiva. Allo stesso modo, un partner insicuro potrebbe proiettare la propria mancanza di fiducia nell’altro, sospettando senza motivo e cercando continue conferme.
Nella psicoterapia di coppia, comprendere ed affrontare la proiezione è cruciale forse ancora di più che in un percorso individuale. Il terapeuta guida i partner a riconoscere quando stanno trasferendo aspetti di sé l’uno sull’altro, favorendo il recupero del contenuto della proiezione e la risoluzione di una causa primaria di conflitto.
Terapia di coppia, funziona davvero?
Nella fase preliminare di valutazione se iniziare o meno un percorso, molte coppie si chiedono se la terapia di coppia funziona e se può essere utile nel loro caso specifico.
Quantificare la percentuale di successo della terapia di coppia può essere complesso, dal momento che dipende da molteplici fattori e anche dagli obiettivi che ci si è posti all’inizio del percorso.
Rispetto ad una terapia individuale, qui ci sono tre attori: la figura dello psicoterapeuta, i due partner come soggetti singoli ed il sistema coppia.
La riuscita di questa terapia è strettamente legata, oltre che all’esperienza del terapeuta di coppia, all’impegno e alla partecipazione attiva dei partner nel processo.
Terapia di coppia, percentuale di successo
Studi recenti indicano che circa il 70-75% delle coppie che intraprendono un percorso terapeutico riporta un miglioramento significativo nella qualità della relazione. In generale, la terapia di coppia può essere efficace nel migliorare la comunicazione, ridurre i conflitti preesistenti e promuovere anche una maggiore intimità.
In ogni caso, la percentuale di successo dipende dalla natura e dalla gravità dei dissidi presenti nella relazione, dalla competenza stessa dello psicoterapeuta di coppia e dalla volontà di entrambi i partner di apportare cambiamenti rispetto a dinamiche riconosciute come disfunzionali o fonte reciproca di sofferenza.
È importante notare che il successo non va sempre interpretato in senso stretto, ovvero come prosecuzione del rapporto di coppia: in alcuni casi, l’esito può essere una separazione consapevole e rispettosa.
Terapia di coppia per tornare insieme
La terapia di coppia per tornare insieme è un’opportunità per le coppie che desiderano superare periodi di crisi e difficoltà relazionali, con l’obiettivo di rafforzare il legame e recuperare la connessione emotiva che sentivano di avere un tempo.
In molti casi, le relazioni attraversano momenti di incomprensione, conflitti o distacco che sembrano irrisolvibili.
Diverse coppie si sono lasciate non perché sia venuto meno l’amore che le univa, ma per ingerenze esterne che non hanno saputo riconoscere ed estinguere per tempo, oppure a causa di dinamiche di sabotaggio più o meno consapevole da parte di uno dei due o, ancora, per dinamiche inquadrabili entro il perimetro della sindrome di Otello o della gelosia retroattiva, detta anche sindrome di Rebecca o gelosia dell’ex.
L’approccio della terapia di coppia non si limita a risolvere i conflitti superficiali, ma si concentra anche sulla comprensione delle dinamiche più profonde, spesso dolorose e fonte di disagio, che influenzano il comportamento di ciascun partner.
In questo processo la comunicazione viene ripristinata, i bisogni reciproci vengono verbalizzati e si avvia il processo di rielaborazione delle ferite emotive.
Se gestita con consapevolezza e impegno, la terapia di coppia può davvero diventare un’opportunità di rinascita, permettendo ai partner di ritrovare l’armonia e tornare insieme con una nuova prospettiva sulla relazione.
Terapia di coppia, quando è inutile
La terapia di coppia Novara consente di affrontare le sfide della relazione e di compiere allo stesso tempo un lavoro individuale, di cui in un certo senso risulta un potenziale acceleratore.
In ogni caso, ci sono situazioni in cui la psicoterapia di coppia potrebbe sembrare inefficace o inutile fin dall’inizio.
Questo può verificarsi quando entrambi i partner non sono disposti ad impegnarsi nel processo terapeutico o quando persistono dinamiche distruttive che ostacolano la comunicazione e la collaborazione.
Un’altra casistica tipica è quella in cui uno o entrambi i partner hanno già preso la decisione di porre fine alla relazione, per cui la terapia di coppia potrebbe non essere in grado di invertire questa scelta (e in alcuni casi potrebbe non essere la soluzione migliore).
A questo proposito, bisogna sempre ricordare che la psicoterapia ha una valenza maieutica, quindi aiuta le persone a scoprire la propria verità già presente dentro di sé. È un viaggio di riconnessione al sentire profondo individuale, che deve tornare ad essere una vera e propria bussola di vita. Non sarà quindi lo psicoterapeuta di coppia a decidere o a decretare l’eventuale fine di una relazione, proprio perché questo si pone al di fuori del suo ruolo.
È importante comunque ricordare che la terapia di coppia richiede la volontà di esplorare le difficoltà insieme, toccando anche tematiche ed argomenti che provocano un certo grado di disagio o imbarazzo. Se questa volontà manca o se la relazione è giunta ad un punto in cui la separazione è inevitabile, la terapia potrebbe non conseguire gli obiettivi in genere sperati dal partner che si attiva per iniziare il percorso.
In queste situazioni, è importante valutare se la terapia individuale potrebbe essere più appropriata per aiutare uno dei due compagni a prendere decisioni consapevoli riguardo al futuro della relazione.
Terapia di coppia per amanti
La terapia di coppia per amanti deve partire dalle dinamiche complesse di una relazione extraconiugale con tutte le sue componenti emotive peculiari.
In questo spazio confidenziale, i due partner hanno la possibilità di affrontare apertamente le difficoltà, i blocchi, gli ostacoli, l’eventuale senso di colpa e tutte le altre emozioni coinvolte in una relazione segreta.
Il terapeuta di coppia indagherà non solo gli aspetti emotivi e comunicativi, ma anche le radici profonde delle scelte individuali e sempre in un ambito dove il senso del giudizio è sospeso.
Attraverso la terapia, i due amanti possono cercare una comprensione più approfondita delle proprie esigenze, dei desideri non soddisfatti e delle dinamiche relazionali sottostanti, includendo anche le motivazioni spesso inconfessabili che hanno dato il via alla relazione nascosta.
Rispetto ad una psicoterapia di coppia classica, qui vi è una dimensione in più da approfondire.
Uno degli scopi della terapia di coppia per amanti è di aiutare a delineare chiaramente le prospettive individuali e a prendere decisioni consapevoli per il futuro, sia che si tratti di una riconciliazione con il partner ufficiale o di una separazione.
Le relazioni extraconiugali presentano quasi sempre un elevato livello di complessità emotiva, per cui a maggior ragione si rende molto utile la creazione di uno spazio sicuro per osservare tutte le correnti psicologiche sotterranee che lavorano nel dietro le quinte.
Terapia di coppia sessuologo
La terapia di coppia con l’intervento di un sessuologo rappresenta un approccio completo per affrontare le sfide intime e sessuali nelle relazioni.
In questo contesto, il terapeuta collabora con la coppia per analizzare e comprendere le dinamiche sessuali, favorire una comunicazione aperta e identificare eventuali blocchi o disagi.
Problemi tipici di natura sessuale che vengono portati in terapia di coppia possono essere un calo del desiderio fisico anche in età relativamente giovane, disfunzioni erettili per il maschio, incapacità parziale o totale della donna di provare piacere durante il rapporto, in alcuni casi anche prima della menopausa, cessazione dei rapporti sessuali senza una ragione apparentemente evidente, attrazione per un’altra persona da parte di uno dei due compagni, problemi di gelosia ossessiva o patologica, disallineamento dei valori dei due partner e difficoltà generale ad aprirsi nel dialogo.
L’obiettivo è di mettere entrambi i partner nella condizione di sentirsi liberi di esprimere i propri desideri, bisogni, frustrazioni e/o preoccupazioni legate alla sfera sessuale, superando il naturale senso di vergogna che in condizioni ordinarie potrebbe bloccarli.
La dimensione sessuale è poi intimamente intrecciata con quella emotiva, che richiede sempre di essere tenuta in considerazione.
Questo percorso terapeutico non mira solo a risolvere eventuali problemi sessuali, ma contribuisce anche a rafforzare il legame emotivo e la connessione profonda tra i due partner.
Terapia di coppia online
La terapia di coppia con approccio olistico online offre una via accessibile e logisticamente conveniente per affrontare le sfide relazionali senza la necessità di incontri in presenza.
Uno dei principali vantaggi è la facilità di partecipazione, consentendo alle coppie di prendere parte alle sessioni da qualsiasi luogo dotato di una buona connessione Internet. Questo è particolarmente utile per coloro che potrebbero avere difficoltà a raggiungere il mio studio fisico di psicoterapia a Novara, oppure che si trovano spesso in viaggio.
In aggiunta, la flessibilità degli orari può agevolare l’accesso, soprattutto per chi ha impegni lavorativi o familiari.
Vi è da dire, comunque, che analogamente alla terapia individuale vi sono anche alcuni svantaggi da considerare.
La mancanza di interazione fisica può limitare la percezione di quel prezioso bagaglio di segnali non verbali, spesso cruciali nelle dinamiche relazionali. Il corpo non mente mai e saperlo leggere correttamente fornisce al terapeuta degli elementi addizionali per orientare il lavoro psicologico.
Vi possono poi essere inconvenienti legati, ad esempio, ad interruzioni della connessione Internet o ad altri problemi tecnici che possono bloccare, anche se temporaneamente, il flusso della sessione e influenzare l’efficacia della terapia di coppia con approccio olistico online.
Alcune persone potrebbero poi sentirsi più distanti emotivamente durante le sessioni in remoto rispetto a quelle in presenza.
La scelta di intraprendere un percorso online o una terapia di coppia Novara rimane comunque del tutto personale, da valutare caso per caso a seconda di una serie di parametri.
Terapia di coppia, costi
I costi della terapia di coppia sono sovrapponibili a quelli di una psicoterapia individuale, a meno che ad un certo punto del percorso non risulti necessaria una seduta più lunga, di un’ora e mezza o due.
La durata totale di un ciclo di terapia di coppia a Novara oppure online è anch’essa da considerarsi confrontabile con quella di un percorso individuale, rimanendo in ogni caso dipendente dalla complessità delle tematiche portate all’inizio del percorso.
Questo determina un costo complessivo del tutto analogo per un ciclo di 10-12 sedute, tipico di una psicoterapia breve.
Terapia di coppia, tecniche e domande
Nel contesto della terapia di coppia, l’utilizzo di tecniche e domande mirate svolge un ruolo cruciale nel favorire la comprensione reciproca e la perlustrazione delle proprie dinamiche interiori che si riflettono nei particolari equilibri della relazione.
Le tecniche terapeutiche variano in base alle esigenze specifiche della coppia, ma coinvolgono spesso esercizi di comunicazione, contatto consapevole con le proprie correnti emotive e strategie per affrontare i conflitti in modo costruttivo.
Il terapeuta di coppia può utilizzare domande aperte per favorire la comprensione reciproca dei sentimenti e dei vissuti di ciascun partner, incoraggiando una comunicazione spontanea e onesta.
Dal punto di vista psicologico, le domande svolgono un ruolo fondamentale nel processo terapeutico, non solo durante le sedute ma anche (e soprattutto) nel periodo che intercorre tra una seduta e l’altra.
Le domande sollecitano la riflessione, stimolano l’auto-osservazione e possono innescare un processo di emersione spontanea di verità ed istanze che altrimenti tenderebbero a rimanere nascoste.
Interrogativi quali “Come ti senti riguardo a questa situazione?”, “Come ti fa sentire il tuo partner quando si comporta così?” o “Quali sono i bisogni/sensazioni/pulsioni che percepisci di non aver mai comunicato apertamente al tuo partner?” possono promuovere una maggiore consapevolezza individuale e reciproca.
Durante una seduta, le domande del terapeuta possono spingere il paziente a sondare aspetti più profondi delle proprie esperienze, emozioni e pensieri, ma anche a guardarli da una prospettiva inedita e differente.
Questo vale sia per la terapia individuale che nelle sedute di coppia.
Tra una sessione e l’altra, le domande poste in precedenza possono continuare a lavorare nella mente del paziente, che viene letteralmente attivata e guidata nella ricerca ed elaborazione delle risposte. Possono così arrivare nuove intuizioni, introspezioni ed associazioni spontanee da portare nella seduta successiva.
La psicoterapia olistica nella terapia di coppia Novara e online
Nell’ambito della psicoterapia olistica, l’approccio alle dinamiche di coppia si incentra intorno ad una visione completa della persona, considerando non solo gli aspetti relazionali ma anche quelli emotivi, cognitivi e più spirituali.
Le tecniche utilizzate mirano a trattare la coppia come un sistema interconnesso, riconoscendo l’influenza reciproca di ciascun partner sugli altri livelli di esperienza.
Il metodo della psicoterapia olistica in una prospettiva di coppia include esercizi di consapevolezza, meditazione o pratiche di mindfulness per favorire la connessione emozionale. La terapia di coppia Novara e online può anche coinvolgere l’analisi della storia personale di ciascun compagno, riconoscendo come le esperienze passate vadano ad influenzare le dinamiche del presente.
Nel contesto delle domande, la psicoterapia olistica va ad indagare non solo gli aspetti più esteriori dei conflitti ma anche come questi si riflettono sui pensieri, sulle emozioni profonde e sulle aspirazioni più intime e nascoste di ogni individuo.
Le domande in genere vengono formulate in modo da esplorare il significato personale che ciascun partner attribuisce a determinati aspetti di sé, vissuti relazionali o comportamenti dell’altro.
Il metodo Gottman nella terapia di coppia
Il metodo Gottman è un approccio con basi scientifiche solide nell’ambito della terapia di coppia, sviluppato degli psicologi statunitensi John e Julie Schwartz Gottman. Il suo obiettivo principale è il miglioramento della qualità delle relazioni amorose.
Basato su oltre quarant’anni di indagini sulle dinamiche di coppia, il metodo si concentra sull’identificazione di comportamenti e modelli comunicativi che possono predire il successo o il fallimento di una relazione.
Una delle caratteristiche distintive del metodo Gottman è l’utilizzo di strumenti pratici e strategie specifiche, come la promozione della comunicazione aperta, la manifestazione del proprio sentire e il rafforzamento della connessione emotiva.
L’aspetto forse più interessante di questo approccio è l’identificazione di 4 dinamiche particolarmente corrosive e destabilizzanti per una coppia, che i Gottman hanno denominato i “Quattro Cavalieri dell’Apocalisse”. Se lasciati agire indisturbati, possono veramente mettere a rischio la tenuta nel tempo di una relazione.
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Indirizzo
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Orari
Lun – Ven: 9.00 – 13.00, 15.00 – 19.00
Sabato: 10.00 – 13.00